• +347 44 67 065
  • mav@mavconsulting.it

Servizi

Salute e Sicurezza sui Luoghi di Lavoro e Igiene

La conoscenza e la corretta applicazione delle normative in materia di salute e sicurezza sul lavoro, così come delle disposizioni relative all’igiene degli alimenti, consentono alle aziende di prevenire incidenti e ridurre il rischio di sanzioni. Inoltre, dimostrano l’impegno nel garantire un ambiente di lavoro sicuro e salubre per i dipendenti, contribuendo così a migliorare l’efficienza e la competitività aziendale.

INTERVENTO
mav_logo-small
MAV CONSULTING affianca le aziende nell’individuazione e nella gestione dei rischi legati alla salute e sicurezza sul lavoro, adottando le misure preventive e correttive necessarie per la protezione dei lavoratori.

ATTIVITÀ

  • Supporto nella redazione dei documenti di valutazione dei rischi in conformità al D.Lgs. 81/08;
  • Assunzione dell’incarico di Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (R.S.P.P.) per tutte le categorie Ateco;
  • Servizio di Addetto al Servizio di Prevenzione e Protezione (A.S.P.P.) per tutti i codici Ateco;
  • Rilievi fonometrici strumentali e redazione della relazione tecnica;
  • Rilievi strumentali delle vibrazioni corpo intero e mano-braccio, con relativa documentazione tecnica;
  • Assistenza nell’applicazione delle normative HACCP ai sensi del Regolamento CE 852/04 e di altri regolamenti europei.

Marcatura CE e Certificazione Prodotti

La marcatura e la certificazione dei prodotti rappresentano un’importante garanzia per i consumatori e, al contempo, un obbligo per le aziende che intendono commercializzarli. Si tratta di un requisito essenziale per consentire la libera vendita dei prodotti all’interno del mercato europeo.

INTERVENTO
mav_logo-small
MAV CONSULTING assiste le aziende nell’adempimento delle procedure richieste e nella predisposizione della documentazione necessaria per la marcatura e la certificazione dei prodotti.

ATTIVITÀ

  • Conformità al Regolamento (UE) 305/11 sui Prodotti da Costruzione (CPR);
  • Certificazione secondo la norma UNI EN 1090-1/2 per l’esecuzione di strutture in acciaio e alluminio
  • Marcatura CE dei dispositivi medici in conformità al Regolamento UE 2017/745;
  • Marcatura CE delle macchine secondo la Direttiva 2006/42/CE

Strategie per la decarbonizzazione

L’efficienza energetica e la transizione verso fonti più sostenibili sono priorità fondamentali. Per raggiungere l’obiettivo della neutralità carbonica, è essenziale ridurre il rapporto carbonio-idrogeno nelle fonti energetiche, limitando così l’impatto ambientale.

INTERVENTO

mav_logo-small

MAV CONSULTING affianca le aziende nella valutazione delle emissioni di gas serra, individuando le aree su cui intervenire per ridurre e/o compensare l’impronta ambientale.

ATTIVITÀ

  • Analisi del Life Cycle Assessment (LCA) secondo le norme ISO 14040 e ISO 14044;
  • Valutazione della Carbon Footprint di prodotto e organizzazione secondo le normative ISO 14067 e ISO 14064;
  • Analisi della Carbon Footprint di prodotto e organizzazione in conformità con il protocollo GHG;
  • Assistenza nel percorso di certificazione per l’ottenimento della Dichiarazione Ambientale di Prodotto (EPD).

Protezione dei dati e Privacy

Le imprese sono sempre più consapevoli del valore strategico delle informazioni. Il furto di dati riservati e il danneggiamento di documenti critici rappresentano situazioni complesse da gestire, con conseguenze significative sia a livello economico che reputazionale.
mav_logo-small
INTERVENTO

MAV CONSULTING supporta le aziende nell’implementazione di procedure e controlli mirati a garantire l’affidabilità e la sicurezza dei sistemi informativi aziendali, con l’obiettivo di:

 

 

 

 

    • Assicurare la conformità alle normative vigenti;
    • Controllare e ottimizzare i costi di gestione;
    • Garantire standard adeguati di servizio;
    • Monitorare e mitigare i rischi di potenziali disservizi;
    • Ridurre il rischio di interruzioni operative.

ATTIVITÀ

  • Redazione della documentazione necessaria per la conformità al Regolamento UE 679/2016 (GDPR) sul trattamento dei dati personali;
  • Implementazione di sistemi di gestione della sicurezza delle informazioni secondo la norma ISO 27001;
  • Assunzione dell’incarico di Data Protection Officer (DPO).

Modelli 231

L’implementazione di un Modello Organizzativo 231 permette alle aziende di evitare responsabilità in caso di illeciti commessi all’interno dell’organizzazione.
mav_logo-small
INTERVENTO

MAV CONSULTING supporta le aziende nell’intero processo di progettazione, implementazione e verifica del Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo conforme al D.Lgs. 231/01, offrendo:

 

 

 

 

  • un’analisi approfondita del contesto aziendale e una valutazione dei rischi connessi ai reati presupposto;
  • la definizione e l’implementazione di un sistema di controlli interni adeguato alla prevenzione dei reati;
  • la pianificazione e l’erogazione di percorsi formativi;
  • la conduzione di audit periodici per garantire il rispetto e l’efficacia del modello.

ATTIVITÀ

  • Progettazione e sviluppo del Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo ai sensi del D.Lgs. 231/01.
  • Assunzione del ruolo di Organismo di Vigilanza.

Sicurezza e adeguamento Testo Unico

Dal 15 maggio 2008 è in vigore il nuovo Testo Unico sulla Sicurezza è stato pubblicato sul supplemento ordinario n. 108 alla Gazzetta Ufficiale n. 101 del 30 aprile 2008, il Decreto Legislativo n. 81 del 9 aprile 2008, il Testo Unico in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro che attua l’art. 1 della Legge n. 123 del 3 agosto 2007.
Si completa in questo modo il rinnovamento della legislazione in materia di Sicurezza del lavoro con la contestuale abrogazione delle norme sancite dallo storico D.Lgs. n° 626/1994.

mav_logo-smallIl nuovo decreto legislativo recante il “Testo unico” sulla sicurezza nei luoghi di lavoro amplia il campo di applicazione rendendolo più esteso e completo più vicino alle realtà aziendali moderne (comprese le modifiche del mercato del lavoro) di quello previsto dal Dlgs 626/1994.
Definisce infatti meglio i soggetti destinatari degli obblighi di sicurezza e meccanismi di delega di funzioni, stabilisce regole più ferree per la tenuta della documentazione relativa alla tutela dei lavoratori, inasprisce le sanzioni per l’inosservanza delle regole di prevenzione e protezione.
L’elaborato da una parte semplifica alcune procedure ed adempimenti e dall’altra migliora alcune tra le principali norme sulla sicurezza.

Tra le principali novità contenute nel nuovo Testo Unico segnaliamo :

  1. Ampliamento del campo di applicazione delle disposizioni in materia di salute e sicurezza (articoli 2 e 3), ossia estensione delle norme a tutti i settori di attività, privati e pubblici, a tutte le tipologie di rischio (es. quelli collegati allo stress lavoro-correlato, lavoratrici in stato di gravidanza nonché quelli connessi alle differenze di genere, all’età, alla provenienza da altri stati) e a tutti i lavoratori e lavoratrici (subordinati e autonomi in qualsiasi forma, es. contratti di somministrazione, lavoratori a distanza, etc.)
  2. Valutazione dei rischi; le modalità di redazione del documento di valutazione dei rischi variano a seconda del livello occupazionale : fino a 10 dipendenti ove non vengano svolte attività lavorative che presentino particolari profili di rischio i Datori di Lavoro potranno effettuare la valutazione dei rischi sulla base di procedure standardizzate (procedure definite da un prossimo decreto interministeriale che dovrà essere emanato entro il 31 dicembre 2010); sino alla scadenza del diciottesimo mese successivo alla data di entrata in vigore dell’apposito decreto interministeriale e, comunque, non oltre il 30 giugno 2012, i Datori di Lavoro possono autocertificare la valutazione dei rischi (art. 29, comma 5), ad eccezione delle attività di cui all’articolo 31, comma 6, lettere a), b), c), d), g) nelle quali vige l’obbligo altresì di istituzione del servizio di prevenzione e protezione interno.
  3. Rafforzamento delle prerogative delle rappresentanze in azienda (articoli da 47 a 50): specificati i concetti di “Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza “territoriale” e di “sito” e le loro attribuzioni come già specificate nella Legge 123/2007.
  4. Sarà regolamentata la funzione dei preposti, prevedendo per questa figura apposito percorso formativo; comunicazione annuale (art. 1 dei nominativi degli RLS) all’INAIL.
  5. Coordinamento delle attività di vigilanza : ruoli e i compiti degli Istituti/Enti (es. INAIL, ISPESL, ecc.).
  6. Maggiori attività da parte del Medico Competente.

Sistemi di gestione per la Sicurezza ISO 45001:2018

mav_logo-small

La Norma ISO 45001:2018 ha sostituito la Norma OHSAS nei Sistemi di gestione per la Sicurezza sul lavoro (SGS).
L’implementazione della certificazione ISO 45001 permette a tutte le organizzazioni di analizzare, prevenire e minimizzare i rischi legati alla salute e sicurezza sul posto di lavoro, promuovendo la protezione dei lavoratori contro i pericoli e le minacce.
La ISO 45001 rappresenta lo standard internazionale per la certificazione dei sistemi di gestione della salute e sicurezza sul lavoro. Nel 2012, l’International Organization for Standardization (ISO) ha stabilito che tutti gli standard relativi ai sistemi di gestione debbano seguire una struttura comune, chiamata High Level Structure (HLS), applicabile sia ai nuovi standard ISO sia alle future revisioni di quelli esistenti. Di conseguenza, sebbene la ISO 45001 tragga ispirazione dalla BS OHSAS 18001, si tratta di uno standard completamente nuovo

Il sistema di gestione ISO 45001 può essere integrato ad altri sistemi di gestione aziendali, come, per esempio, il Sistema di gestione per la Qualità ISO 9001, il Sistema di gestione ambientale ISO 14001 e con il Modello di Gestione Organizzazione e Controllo (D.Lgs. 231/2001).

I VANTAGGI 

La Certificazione ISO 45001 offre molti vantaggi gestionali ed economici:

  • Rafforza la reputazione dell’azienda. 
  • Aumenta le possibilità di partecipare e vincere gare d’appalto. 
  • Promuove la consapevolezza del personale sulla cultura della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. 
  • Migliora l’ambiente lavorativo e le relazioni interne. 
  • Riduce il rischio di incidenti sul lavoro e di malattie professionali. 
  • Consente di abbassare i costi legati ai premi assicurativi. 
  • Favorisce l’accesso a incentivi finanziari per le imprese che investono nella prevenzione, tra cui riduzioni sui premi INAIL e finanziamenti disponibili tramite il Bando ISI INAIL.

 

Sistema di Gestione per la Qualità ISO 9001

Il Sistema di Gestione Qualità (SGQ) comporta l’organizzazione di strutture organizzative, responsabilità, procedure e risorse dell’impresa finalizzate ad una gestione orientata al miglioramento continuo della qualità del prodotto e del servizio, finalizzato al raggiungimento della soddisfazione del cliente.

mav_logo-small

La norma ISO 9001 si basa su una struttura per processi che può essere applicata a qualsiasi organizzazione, indipendentemente dalla dimensione, dalla tipologia e dal settore economico di appartenenza e fornisce un modello standard internazionale di indiscutibile validità rispetto al quale le aziende possono chiedere il riconoscimento della certificazione di parte terza.
Le norme sulla certificazione di qualità hanno sempre avuto carattere volontario e sono conosciute ed adottate in tutti i paesi del mondo. In Italia le Aziende che hanno ottenuto la certificazione ISO 9000 sono oltre 80.000.

IL RUOLO DEL SGQ

L’implementazione di un SGQ e la sua certificazione consentono all’impresa di fornire ai clienti prove oggettive dell’ impegno nel garantire la qualità dei processi realizzati, dei beni e dei servizi offerti. Al di là della certificazione, l’introduzione di un SGQ porta l’azienda ad una razionalizzazione e ad un miglioramento dei processi interni di gestione
compresi quelli relativi alla produzione, alla condivisione ed alla capitalizzazione del know-how aziendale.

AVVIO DEL SISTEMA DI GESTIONE QUALITA’

L’implementazione di un SGQ comprende la predisposizione di un il Manuale Qualità. Tale documento dovrà descrivere l’operatività aziendale e dimostrare l’efficacia dei processi. Questo risultato può essere ottenuto tramite la definizione dei principali processi aziendali descrivendo nel dettaglio le modalità operative, i compiti, le responsabilità e le risorse da impiegare per lo svolgimento delle specifiche attività in conformità alla politica aziendale dichiarata dalla direzione, alla norma di riferimento (UNI EN ISO 9001) ed alla prassi aziendale, con l’intento di fornire una metodologia unica per l’esecuzione delle attività stesse.

PUNTI DI FORZA

  1. miglioramento dell’immagine aziendale nei confronti del mercato e della concorrenza.
  2. maggiori possibilità di acquisizione di nuove commesse
  3. miglioramento della pianificazione dei processi e valorizzazione degli stessi
  4. gestione più attenta e controllata dei fornitori
  5. motivazione del personale interno
  6. maggiore controllo della legislazione vigente in materia di sicurezza dei luoghi di lavoro e tutela dei lavoratori
  7. miglioramento dei rapporti con le autorità preposte al controllo e con i Committenti.

LA MAV CONSULTING PER LA QUALITA’

La nostra consulenza parte e si sviluppa in step :

  1. Audit preliminare
  2. Individuazione della figura aziendale denominata “Rappresentante della Direzione” e del “Responsabile del Sistema di Gestione per la Qualità”
  3. Stesura della Politica per la Qualità e dei relativi obiettivi
  4. Individuazione dei processi aziendali
  5. Redazione delle procedure
  6. Redazione del Manuale Qualità
  7. Sensibilizzazione ed ausilio nell’applicazione della documentazione
  8. Conduzione delle verifiche ispettive interne
  9. Assistenza successiva alla verifica ispettiva di certificazione che comporta, il monitoraggio continuo sul progetto, la correzione delle non conformità documentali rilevate dall’Ente di parte terza, e l’applicazione delle conseguenti azioni correttive e preventive.

Sistema di Gestione Ambientale ISO 14001 ed EMAS

Da alcuni anni le principali istituzioni politiche ed economiche internazionali hanno avviato politiche di sostegno e di incentivazione mirate verso l’obiettivo di una crescita delle economie e del benessere compatibile con il rispetto dell’ambiente e con una politica delle risorse più attenta.
Parallelamente i vincoli normativi sia comunitari che nazionali, a fronte di una crescente pressione di carattere sociale volta al miglioramento della qualità ambientale, si sono fatti sempre più rigidi.

mav_logo-smallGli enti pubblici e le imprese, siano esse industriali o del settore dei servizi, si trovano pertanto nella condizione di dover inserire il fattore ambientale tra le variabili strategiche di gestione.
Lo sviluppo e la certificazione di un Sistema di Gestione Ambientale costituiscono la strada maestra per raggiungere l’ecoefficienza, che può essere definita come l’eccellenza dell’attività collegata ad una gestione appropriata dell’ambiente e alle preoccupazioni per il degrado ambientale ed i bisogni delle future generazioni .
La Certificazione di un Sistema di Gestione Ambientale secondo la norma UNI EN ISO 14001 è anche il primo passaggio per aderire al programma europeo di tutela ambientale secondo il regolamento CE 761/2001 (EMAS).
Sia l’adesione alla norma UNI EN ISO 14001 che l’accreditamento EMAS sono atti del tutto volontari, ove l’obiettivo primario è quello di migliorare l’efficienza ambientale dell’organizzazione, apportando inoltre beneficio all’ambiente ed alla comunità.

I VANTAGGI

  1. Riduzione dei costi tramite la produzione di una minore quantità di rifiuti e la diminuzione del consumo energetico
  2. Identificazione e gestione dei rischi che possono a loro volta ridurre la possibilità di incorrere in sanzioni previste dalla Legge
  3. Aprirsi ad un mercato nel quale i clienti fanno accedere solo aziende che dimostrino il proprio senso di responsabilità nei confronti dell’ambiente
  4. Ritorno d’immagine a livello europeo ed internazionale, oltre che nazionale
  5. Piena rispondenza ai vincoli ed alle prescrizioni legali dettate del sistema normativo in campo ambientale
  6. Riduzione del rischio ambientale, sia in termini finanziari che operativi
  7. Valutazione preventiva dell’impatto ambientale di nuovi prodotti
  8. Possibilità di gestire nelle migliori condizioni eventuali situazioni ambientali delicate nei confronti di soggetti ed istituzioni esterne all’organizzazione
  9. Ritorno economico dovuto all’aumento di efficienza nell’utilizzo delle proprie risorse ambientali, risparmi energetici
  10. Facilitazioni nelle transizioni di proprietà (dove è rilevante il fattore ambientale)
  11. Maggiori capacità contrattuali e miglioramento dei rapporti con investitori, assicurazioni, etc. in funzione di un’immagine ambientale dell’organizzazione più forte.

MAV CONSULTING PER IL SISTEMA DI GESTIONE AMBIENTALE

La nostra offerta consulenziale si articola in vari step :

  1. Analisi iniziale
  2. Identificazione di obiettivi e traguardi
  3. Emissione delle procedure
  4. Emissione del Manuale di Eco Gestione
  5. Addestramento e formazione al management e al personale
  6. Supporto alla conduzione del Riesame della Direzione
  7. Conduzione Verifiche Ispettive Interne
  8. Supporto alla Certificazione eseguita da Ente terzo
  9. Attività di aggiornamento annuale del sistema.

Sistema di Gestione Integrata

Il Sistema di Gestione Integrata è il risultato dell’interazione dei sistemi per la Qualità, l’Ambiente e la Sicurezza.
In particolare, tale sistema, garantisce il massimo dell’efficienza e dell’efficacia riducendo al minimo i costi di esercizio.

mav_logo-smallTale sistema può venire ulteriormente implementato con altre politiche, quali ad esempio quelle inerenti l’Etica Commerciale o il Lavoro Minorile, se l’Azienda intende includere un riferimento con la norma SA 8000 sulla Responsabilità Sociale (“Social Accountability”).

VANTAGGI

  1. Uniformità di gestione : la creazione di un unico sistema di gestione aziendale consente modalità uniche per l’organizzazione di tutte le attività per la Qualità, l’Ambiente, la Salute e la Sicurezza
  2. Ottimizzazione delle risorse: la gestione uniforme delle tre aree rende possibile lo sfruttamento di sinergie potenziali presenti nell’organizzazione (audit, addestramento e formazione)
  3. Unificazione degli obiettivi di miglioramento: gli obiettivi principali dell’organizzazione sono sia di tipo economico che relativi alla soddisfazione dei clienti e delle parti interessate. L’integrazione permette di individuare criteri decisionali univoci per la scelta degli obiettivi aziendali e per la definizione dei programmi per attuarli.
  4. Coinvolgimento del personale a tutti i livelli: la razionalizzazione nell’impiego delle risorse umane e nell’attribuzione delle responsabilità facilita il coinvolgimento e la sensibilizzazione del personale.
  5. Semplificazione del rapporto dipendenti/direzione: la definizione razionale trasparente di ruoli e responsabilità e la sensibilizzazione dell’impatto che ogni attività può avere sul raggiungimento degli obiettivi fissati, rende più semplici le relazioni tra i diversi livelli dell’organigramma aziendale.
  6. Unicità del sistema documentale e della gestione dei dati: anche a livello di documentazione e modulistica, l’integrazione permette di evitare la duplicazione di registrazioni comuni ai vari ambiti e attraverso la condivisione delle informazioni facilita la comunicazione interna.
  7. Individuazione dei nuovi approcci strategici: l’analisi dei processi dal punto di vista non solo qualitativo ma anche di impatto ambientale e di riduzione dei rischi per i lavoratori, permette di individuare nuovi requisiti, alternative progettuali ed opportunità di risparmio.

Certificazione Agroalimentare HACCP

L’HACCP (Hazard Analysis Critical Control Point) è un sistema di autocontrollo che ogni operatore nel settore della produzione di alimenti deve mettere in atto al fine di valutare e stimare pericoli e rischi e stabilire misure di controllo per prevenire l’insorgere di problemi igienici e sanitari. Il sistema HACCP nasce dall’esigenza di garantire la salubrità delle preparazioni alimentari. Prima dell’adozione del sistema HACCP i controlli venivano effettuati a valle del processo produttivo, con analisi sulla salubrità soltanto del prodotto finito, pronto per la vendita al consumatore.

mav_logo-smallIl sistema di autocontrollo invece mira a valutare in ogni fase della produzione i rischi che possono influenzare la sicurezza degli alimenti, attuando in questo modo misure preventive. Tale sistema di autocontrollo permette di prevenire in modo mirato eventuali problemi sulle singole fasi di produzione, senza concentrare l’attività di controllo solo sul prodotto finito. Nel 2006 il sistema HACCP è stato reso obbligatorio anche per le aziende che hanno a che fare con i mangimi per gli animali destinati alla produzione di alimenti (produzione delle materie prime, miscele, additivi, vendita, somministrazione).

L’ U.E. ritiene infatti che la legislazione alimentare debba assicurare :

  1. Un elevato livello di protezione della salute
  2. Il corretto funzionamento del mercato dei prodotti alimentari
  3. Definizioni chiare per facilitare l’accordo circa la definizione di alimento
  4. Un’elevata qualità ed un controllo scientifico indipendente alla base dell’analisi del rischio in materia di alimenti
  5. Il rispetto dei diritti del consumatore e la garanzia dell’accesso ad informazioni accurate
  6. La rintracciabilità dei prodotti alimentari
  7. La piena responsabilità degli operatori di mercato riguardo alla sicurezza dei prodotti alimentari
  8. Il rispetto degli accordi internazionali in materia di commercio
  9. Lo sviluppo trasparente della legislazione alimentare e il libero accesso all’informazione.

I PRINCIPI

Principio 1
Identificare i rischi potenziali associati alla produzione di un alimento in tutte le sue fasi, dalla coltura o allenamento al processo, alla produzione e distribuzione fino al consumo. Valutare le probabilità che il rischio si verifichi e identificare le misure preventive per il suo controllo.
I pericoli che attendono alla sicurezza del prodotto possono essere classificati in : fisici, chimici e biologici.

Principio 2
Identificare i punti, le procedure e le tappe operazionali che possono essere controllate al fine di eliminare i rischi o minimizzare la loro probabilità di verificarsi (punti di controllo critici). Una fase rappresenta ogni stadio di produzione e/o manipolazione degli alimenti, comprendenti sia il lavoro agricolo che le materie prime, la loro ricezione e/o produzione,
formulazione, processo, conservazione, trasporto, vendita e uso del consumatore.

Principio 3
Stabilire i limiti critici che devono essere osservati per assicurare che ogni CCP sia sotto controllo. In pratica, limite critico è quel valore che separa l’accettabilità dall’inaccettabilità. I limiti critici sono desunti da quelli di legge, ove presenti, oppure da GMP (good manufacturing practices), nel senso che possono derivare dall’adozione di una pratica igienica di lavorazione.

Principio 4
Stabilire un sistema di monitoraggio che permetta di assicurarsi il controllo dei CCP tramite un test, oppure con osservazioni programmate. Il sistema di monitoraggio sarà, quindi, costituito dalle rilevazioni di un determinato parametro che deve permanere entro un limite critico stabilito.

Principio 5
Stabilire l’azione da attuare quanto il monitoraggio indica che un particolare CCP non è sotto controllo. Le azioni richiedono sia le azioni di trattamento delle “non conformità”, che la revisione del sistema per eliminare la possibilità che la deviazione dei parametri prefissati possa verificarsi nuovamente.

Principio 6
Stabilire procedure per la verifica che includano prove supplementari e procedure per confermare che il sistema HACCP stia funzionando efficacemente.

Principio 7
Stabilire una documentazione riguardante tutte le procedure di registrazione appropriate a questi principi e loro applicazioni.

I VANTAGGI

  1. Incremento della fiducia del mercato sulla sicurezza del prodotto
  2. Riduzione dei costi degli incidenti alimentari
  3. Attenzione spostata dal controllo retrospettivo di qualità all’assicurazione preventiva della qualità
  4. Approccio comune ai problemi della sicurezza
  5. Facilitazione dell’opportunità di commercializzare nell’ambito e al di fuori della Comunità
  6. Disponibilità di una documentazione attestante che il processo è sotto controllo
  7. Facile applicabilità all’intera catena alimentare
  8. Disponibilità di metodi per prevenire gli errori nella gestione della sicurezza che possono essere pregiudizievoli per l’impresa.

Certificazione Etica SA 8000

In questi ultimi anni si parla sempre più della responsabilità sociale delle imprese.
Il quadro europeo per la responsabilità sociale delle imprese” è stato definito dalla Commissione europea nel luglio 2001 il così detto “Libro Verde”. Dalla divulgazione di tale documento i maggiori governi europei e mondiali hanno approvato provvedimenti (incluse agevolazioni e sgravi fiscali) finalizzati all’applicazione dei concetti relativi alla cultura dell’Etica aziendale.
Lo standard internazionale che consente di certificare la responsabilità sociale è la SA 8000 (Social Accountability). Tale norma si applica a tutte le aziende eccezione fatta, al momento, per le industrie estrattive.

mav_logo-small

La norma SA 8000 è il nuovo Standard per la certificazione dell’impegno etico e sociale delle Aziende che concilia etica d’impresa e generazione di profitto. Pensata secondo lo schema generale delle norme internazionali relative ai Sistemi Qualità, la Norma SA 8000 si basa sul rispetto dei principi etici sanciti dalle Nazioni Unite nella Dichiarazione dei Diritti del Fanciullo, delle Convenzioni ILO (International Labour Organization), nonché dalla Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo. I requisiti della SA 8000 possono essere integrati nel Sistema di Gestione aziendale per la qualità, l’ambiente e la sicurezza.
La certificazione SA 8000 permette di dimostrare a tutte le parti interessate la reale attuazione del comportamento etico e la propensione al miglioramento continuo dell’Azienda. Per le aziende che intendono presentarsi nel mercato con la massima trasparenza e affidabilità, dando garanzia della ottemperanza ai principi etici della responsabilità sociale, la certificazione SA 8000 rappresenta certamente un’interessante opportunità.

I VANTAGGI

Per illustrare quali siano i più importanti vantaggi nell’implementare un sistema di gestione sociale è necessario dapprima chiarire quali sono gli aspetti principali che lo contraddistinguono. La certificazione etica SA 8000 fornisce uno strumento attraverso cui i compratori e altre parti interessate possono valutare i loro fornitori. Essa è inoltre di natura volontaria ed è stata progettata per adattarsi a relazioni tra produttori e consumatori finali anche complesse. Uno degli obiettivi è quello di far familiarizzare il management con le leggi e i regolamenti locali, in modo tale che l’azienda prenda coscienza dei propri obblighi. Infine, non è specificamente legata ad alcuna tipologia industriale o di collocazione geografica, quindi è possibile sviluppare diverse interpretazioni dello standard che ne rendono possibile l’applicazione in molteplici situazioni: società di servizi o di produzione, pubbliche o private, profit o no-profit.

  1. Aumento dell’immagine e diminuzione delle tensioni sindacali : l’organizzazione conforme ai requisiti SA 8000 aumenta la propria immagine sia verso la collettività, gli azionisti, i clienti, la pubblica amministrazione, sia, soprattutto, verso i dipendenti che hanno la consapevolezza di lavorare in un’azienda sicura ed eticamente corretta.
  2. Miglior controllo etico sui fornitori: in virtù di uno specifico requisito dello standard, l’organizzazione certificata SA 8000 deve monitorare il comportamento etico dei propri fornitori.
  3. IN PROSPETTIVA : SA 8000 sta attirando l’attenzione delle più grandi aziende al mondo (tra i siti certificati all’estero ne figurano alcuni della Dole e del gruppo svizzero Calida, mentre in Italia hanno aderito Coop Italia e Maina Panettoni S.p.A.). Questo interesse delle “blue chip” companies dovrebbe contribuire ad accrescere la credibilità internazionale dello standard a tutto vantaggio dei dipendenti e dei consumatori.

LA MAV CONSULTING PER IL “SISTEMA PER LA RESPONSABILITA’ SOCIALE – ETICA”

MAV CONSULTING è in grado di offrire un servizio di consulenza specifico per la progettazione e l’implementazione di un “Sistema per la Responsabilità Sociale” aziendale conforme alla norma SA 8000, attraverso diversi STEP di lavorazione.

  1. Individuazione delle prescrizioni legislative/regolamenti applicabili
  2. Identificazione delle aree di attività e analisi degli scostamenti tra le prassi vigenti e i requisiti della norma
  3. Individuazione del Responsabile del Sistema di Gestione della SA 8000 e del Rappresentante dei Lavoratori
  4. Stesura dei principi di politica etico-sociale
  5. Elaborazione della documentazione del sistema di gestione
  6. Avvio di un processo di monitoraggio sui fornitori
  7. Assistenza fino all’ottenimento della certificazione.
1